Consigli pratici per difendere il tuo cane
Ecco alcune regole da seguire per evitare che i nostri amici a quattro zampe si trovino nelle condizioni di avere uno scontro con altri cani.Il possesso
Quando un cane possiede un oggetto personale al quale è molto legato, che sia un giocattolo, un peluche o una pallina, è bene evitare di portare tale oggetto quando si esce con lui. Questo specialmente se ci si reca in luoghi dove sono presenti altri cani. Se un altro cane dovesse prendere il suo oggetto, aiuto. Questa è la causa scatenante più comune di un’aggressione, in quanto il nostro cane potrebbe arrivare ad attaccare un altro cane per rivendicare la proprietà di quell’oggetto.Restare fermi è meglio che urlare
Nel caso ci si trovi davanti ad una cane che minaccia palesemente il nostro, è importante evitare di urlare e ancor meno di mettersi a correre. Tali atteggiamenti non fanno che peggiorare la situazione, in quanto il cane aggressore non mollerà la presa e il nostro cane si sentirà disorientato. Quindi, per difesa anche lui diverrà automaticamente ancora più aggressivo.Aree cani a rischio
Se il vostro cane – per quanto amorevole – ha dei problemi comportamentali, è consigliabile evitare le zone dove sono presenti altri cani.
Non tirare il cane
Un altro atteggiamento errato tipico degli esseri umani è quello di tirare il proprio cane nel caso si trovi di fronte ad un cane aggressivo. In questo caso si commette un errore perché concentrare l’attenzione sul proprio cane è sbagliato per due motivi. Lo facciamo innervosire di più e la furia con cui tira rischia di far si che si creino ferite e lacerazioni a causa del collare.Osservare bene gli altri animali
Nel caso abbiate di fronte un cane che mostri un comportamento aggressivo, ovvero guardi nella direzione del vostro con un fare poco amichevole, può essere sufficiente allontanarsi per evitare che accada il peggio. È probabile infatti, che il cane in questione stia difendendo il territorio e aspetti di vedere come si evolvono gli eventi. Se evitate che il cane transiti nel suo territorio, o in qualche modo lo sfidi, avrete la situazione sotto controllo.Lasciare il cane libero
Se volete far correre il cane libero senza guinzaglio, è importante farlo in zone ove non possano esserci altri cani in modo da azzerare il fattore rischio. Qualora un cane dovesse comparire in zona, è bene rimettere subito il guinzaglio al proprio cane prima che possa avvenire un qualche genere di contatto. Questo chiaramente non solo perché il vostro cane aggredisca, ma anche perché potrebbe essere aggredito lui dall’altro cane.Aiuto! Un altro cane ha morso il mio cane!
Quando un cane aggredisce un altro cane, la prima cosa da fare è non perdere la calma e non agire in maniera impulsiva perché questo peggiorerebbe le cose.
Il ruolo dell’educatore cinofilo
Un educatore cinofilo è certamente una figura importante all’interno del panorama canino in generale, e in questo particolare paragrafo dell’articolo andiamo a vedere le opinioni generali di queste categorie di professionisti in merito al cane e la sua aggressività.- Una cattiva relazione tra il cane e la famiglia: in questi casi la situazione tipo è quella di una reazione dell’animale che va a danno di un membro della famiglia.
- Cattiva socializzazione e gestione dell’animale: se al cane è mancata la socializzazione quando era cucciolo, o in famiglia non viene gestito in maniera corretta, si va incontro ad aggressioni rivolte verso estranei dal gruppo familiare o ad altri animali.
Come Abituare il Bassotto a Non Abbaiare Quando è da Solo?
Bassotti possono abbaiare quando sono soli in quanto sentono il bisogno di difendere il proprio cane da un altro cane. Per abituare un bassotto ad evitare questo comportamento, è importante stabilire una routine di addestramento coerente. Utilizzare comandi verbali e premi positivi per incoraggiare comportamenti calmi durante la separazione, evitando di reprimere l’abbaiare in maniera negativa. Gradualmente, il bassotto imparerà ad essere tranquillo anche quando è da solo.
Superare il trauma di un’aggressione
Un ultimo aspetto su cui vogliamo porre l’attenzione è l’effetto che un’aggressione ha sul cane che la subisce. Per molti esperti del settore il cane che viene aggredito subisce un vero e proprio trauma, che non sempre viene elaborato allo stesso modo da tutti i cani. Come comportarsi nel caso il proprio cane abbia subito un’aggressione in seguito alla quale non sembra più lo stesso? Può sembrare un argomento un po’ strano, in realtà è un aspetto molto importante e molto serio, in quanto ci sono delle specifiche di cui tenere conto. In alcuni casi potremmo trovarci di fronte a situazioni irreversibili che renderanno impossibile capire se il tuo cane è felice o no. Entriamo adesso nel dettaglio per chiarire al meglio questo concetto, osservando che vi sono due distinte condizioni: quanto è grave l’aggressione e il quadro sociale del cane. Osserviamole da vicino:- Un cane che sia ben integrato e socializzato, qualora sia vittima di un attacco sarà in grado di superare il trauma con molta più facilità di un suo simile che abbia invece una socializzazione scarsa o addirittura nulla con altri cani.Questo ci dona già un’informazione importante, ovvero che è una buona scelta curare la socializzazione del nostro cane fin da quando è cucciolo selezionando le giuste compagnie. Questo aspetto non è da sottovalutare quando si comincia il processo di educazione del bassotto, in quanto i traumi che possono subire gli animali aggrediti possono essere davvero pesanti.
- La gravità dell’attacco che subisce il cane può essere di diversa entità, può presentare lievi ferite, segni di un semplice morso, fino ad arrivare addirittura a presentare lacerazioni molto gravi.È chiaro che in base all’entità delle lesioni varierà molto anche la reazione del cane, come del resto anche la sua capacità di affrontare e superare il problema.
- Cucciolo molto giovane: in questa fase il trauma sarà difficile da superare. Per cane cucciolo molto giovane si intende un cane che sia al di sotto dei 6 mesi di vita.
- Cane anziano: rientrano in questa categoria i cani da 7 anni in su. Anche in questo caso siamo di fronte ad un momento della vita del cane in cui un trauma serio sarà di difficile risoluzione.
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