Sei mai passato davanti agli scaffali del cibo per animali e ti sei chiesto cosa realmente significhi quella scritta “grain-free” messa in bella vista sul pacco delle crocchette del tuo amico a quattro zampe?
Ultimamente, questa dicitura è ovunque. Al punto che il rischio di basare un’importantissima scelta nutrizionale su una moda del momento è sempre dietro l’angolo,
Moltissimi proprietari di cani usano crocchette grain-free, come moltissime persone ci scrivono sul nostro profilo Instagram per capire se le crocchette senza cerali siano davvero la scelta migliore per l’alimentazione del bassotto.
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Capire la verità sulle crocchette grain-free e se queste siano veramente adatte al tuo cane è una questione che va oltre la ‘semplice’ lista di ingredienti stampata sul pacco.
La questione fondamentale, infatti, è analizzare quali siano le necessità del cane e come si possa creare la migliore dieta possibile per il suo benessere.
In questa nuova guida, provo ad analizzare l’argomento delle crocchette senza cerali da un punto di vista un po’ diverso.
Anziché consigliarti le migliori oppure i marchi più sicuri — voglio fare un’altra cosa.
Voglio darti delle informazioni utili per la tua scelta.
Dopodichè, starà a te decidere quale tipo di alimentazione sia più adatto a soddisfare le esigenze nutrizionali del tuo pet.
Insieme sfateremo miti, valuteremo benefici reali e potenziali controindicazioni, per permetterti di fare la scelta migliore.
Pronti a partire? Cominciamo.
Cosa sono le crocchette ‘grain-free’
Le crocchette grain-free sono un tipo di alimentazione per animali domestici formulate senza cereali. In queste crocchette non troverai riso, mais, frumento, avena, segale o miglio.
Sono caratterizzate dalla presenza di proteine animali, come tacchino, salmone e anatra, e vengono spesso arricchite con omega 3 per supportare il benessere del tuo animale.
La principale differenza tra le crocchette grain-free e quelle ‘tradizionali’ sta proprio nell’assenza di cereali.
Mentre le crocchette classiche possono contenere una o più di queste fonti di carboidrati, le versioni grain-free si focalizzano su altre fonti di energia, come patate dolci, legumi o tapioca.
Questa differenza può essere particolarmente importante se il tuo animale ha sensibilità o allergie alimentari.
Benefici delle crocchette senza cereali
Come detto le crocchette senza cereali sono spesso arricchite con più carne o proteine alternative, che possono corrispondere ad un profilo aminoacidico più completo per il tuo gatto o cane.
Le formule grain-free delle crocchette per cani migliori tendono a ridurre gli ingredienti che apportano zuccheri semplici e carboidrati raffinati, puntando invece su fonti di energia più idonee alle necessità biologiche dei carnivori come i felini o i canini.
La precisazione sul fatto che questo accada con i croccantini ‘milgiori’ è d’obbligo perchè quella di ‘grain-free’ non è un’etichetta miracolosa che agisce come garanzia di qualità.
Proprio come per le crocchette tradizionali, anche per le crocchette grain-free va fatta una distinzione tra quelle di buona qualità e quelle da evitare.
Purtroppo per noi (e per i nostri cani) alcuni marchi stanno usando la moda del grain-free per lanciare prodotti mediocri a prezzi superiori alla media. Il mio consiglio, come sempre, è quello di fare le vostre ricerche prima di comprare delle crocchette per il vostro cane.
Intolleranze e allergie alimentari
Un numero significativo di cani e gatti può manifestare intolleranze o allergie alimentari ai cereali.
In questi casi, scegliendo crocchette senza cereali, puoi ridurre il rischio di reazioni allergiche, come prurito o problemi digestivi, visto che elementi come il grano o il mais, spesso implicati in queste reazioni, sono assenti.
Critiche e controversie da conoscere
Sfogliando diversi studi ed opinioni di veterinari e nutrizionisti sul tema delle crocchette grain-free, scoprirai che ci sono moltissimi specialisti che sollevano preoccupazioni riguardo la loro sicurezza e l’efficacia.
Le crocchette grain-free sono state messe sotto i riflettori principalmente per i loro possibili collegamenti con problemi di salute nei cani, come la Cardiomiopatia Dilatativa (DCM).
Alcune ricerche hanno suggerito che queste diete potrebbero contribuire all’aumento dei casi di questa malattia, specialmente in razze che non sono geneticamente predisposte.
Un’area particolare di interesse è la possibile mancanza di taurina, un aminoacido fondamentale per la funzione cardiaca, in queste diete.
La Cardiomiopatia Dilatativa nel cane è una malattia del cuore che si caratterizza per una riduzione della capacità contrattile del muscolo cardiaco.
Questo porta a una dilatazione delle camere cardiache, ovvero i ventricoli, che diventano più grandi e meno efficaci nel pompare il sangue.
La DCM è più comune in cani di taglia media e grande.
Recentemente, l’attenzione dei proprietari di cani e dei veterinari si è focalizzata su un’allarmante correlazione emersa negli Stati Uniti.
L’ente regolatore americano FDA (Food and Drug Administration) sta indagando su un potenziale legame dietetico tra la Cardiomiopatia Dilatativa nei cani e l’assunzione di alcuni alimenti per cani privi di cereali.
Le diete in questione sono quelle che elencano come ingredienti principali legumi come piselli o lenticchie, altri semi di legumi, o patate.
L’indagine della FDA è stata avviata in seguito alla ricezione di segnalazioni di Cardiomiopatia Dilatativa in cani che avevano consumato queste diete per un periodo che va da mesi a anni.
Sebbene la Cardiomiopatia Dilatativa non sia considerata rara nei cani, queste segnalazioni sono insolite perché la malattia si è manifestata in razze di cani che normalmente non sono inclini a svilupparla.
Come spiega Chiara di Paola su ‘Il Fatto Alimentare’, la popolarità delle diete grain free per cani e gatti non è necessariamente sostenuta da solide basi scientifiche.
Questa tendenza, infatti, sembra essere più influenzata dalle dinamiche di mercato e da convinzioni diffuse tra i proprietari di animali domestici.
Di Paola evidenzia che, sebbene i cani abbiano sviluppato la capacità di digerire i carboidrati, inclusi i cereali, la scelta di escludere questi ultimi dalla loro dieta è spesso motivata da episodi passati, come la contaminazione del cibo per animali nel 2007, e dall’idea che i cani debbano seguire una dieta simile a quella dei loro antenati lupi.
Tuttavia, le allergie ai cereali nei cani sono effettivamente rare e i cereali possono offrire importanti benefici nutrizionali.
Pertanto, la decisione di optare per alimenti senza cereali appare guidata più da tendenze di mercato e percezioni errate che da evidenze scientifiche concrete
Cosa dicono i veterinari
Le opinioni veterinarie sulle crocchette grain-free variano, ma si trovano molti professionisti che esprimono cautele.
Alcuni veterinari mettono sostengono che i cani anziani potrebbero non tollerare il maggior contenuto di proteine delle diete grain-free, che potrebbe risultare più difficile da digerire e pesante per i reni.
In questi casi, molto meglio puntare su delle crocchette morbide per cani anziani pensate appositamente per venire incontro alle esigenze legate all’età.
Anche il cibo per cani fatto in casa sta guadagnando in popolarità, sebbene gli esperti ricordino che anche questo può avere svantaggi, tra cui il rischio di una dieta sbilanciata se non attentamente formulata.
Insomma, se stai considerando un cambio di dieta per il tuo cane e non sei assolutamente sicuro di cosa fare, anche solo una veloce telefonata al tuo veterinario potrebbe aiutarti a prendere la decisione giusta.
Parliamo del prezzo delle crocchette grain-free
Le crocchette grain-free tendono ad avere un prezzo superiore rispetto ad alimenti che contengono cereali.
Questa differenza di prezzo riflette spesso la qualità e la tipologia delle proteine usate, di solito carne o pesce, che costano di più dei cereali.
Un sacco di crocchette grain-free da 10 kg può costare fino al 50% in più rispetto a un sacco di crocchette tradizionali di pari dimensioni.
Fai i tuoi calcoli e considera se questa differenza di prezzo si allinea al tuo budget e alle necessità nutrizionali del tuo animale.
- Crocchette tradizionali (10 kg): circa 30-50€
- Crocchette grain-free (10 kg): circa 45-75€
Come passare alle crocchette senza cereali
Se hai deciso di passare all’alimentazione grain-free, assicurati di ‘preparare’ il tuo cane nel modo giusto.
Quando si cambia il cibo per cani (e non ci si vuole trovare davanti ad un cane che non mangia le crocchette), la gradualità è fondamentale.
Ricorda che il cambio deve essere fatto con cura per evitare problemi digestivi oppure altri inconvenienti come la gastrite nel cane o dolorosi rumori intestinali e nella pancia del cane.
Per introdurre le crocchette grain-free, inizia mescolando una piccola quantità del nuovo cibo con quello attuale. Incrementa gradualmente la percentuale di crocchette grain-free nel corso di una o due settimane.
Serve aiuto? Ecco un esempio su come potresti procedere:
- Giorno 1-3: 75% vecchie crocchette, 25% nuove crocchette grain-free.
- Giorno 4-6: 50% vecchie crocchette, 50% nuove crocchette grain-free.
- Giorno 7-9: 25% vecchie crocchette, 75% nuove crocchette grain-free.
- Giorno 10: 100% crocchette grain-free.
Durante il cambio di dieta, presta attenzione alla reazione del tuo cane alla sua nuova dieta. Eccoti alcuni segnali da controllare:
- Stato delle feci: Morbidità e frequenza possono variare all’inizio.
- Comportamento alimentare: Stai attento ad eventuali cambiamenti come riluttanza o eccitazione extra verso il nuovo cibo.
- Peso e condizione fisica: Un buon regime alimentare dovrebbe mantenere il tuo pet in forma ottimale, senza segni di sovrappeso o sotto peso.
Una scelta informata è sempre la migliore
Mentre ponderi la scelta delle crocchette per il tuo amico a quattro zampe, prendi in considerazione i bisogni specifici del tuo animale.
Le crocchette grain-free potrebbero essere adatte se il tuo cane ha sensibilità o allergie ai cereali. L’importante, però, è non lasciarsi guidare solo dalle tendenze alimentari.
Un punto da non sottovalutare è quello di controllare la qualità delle proteine utilizzate nelle crocchette.
Le diete grain-free spesso presentano una maggiore percentuale di proteine animali, che sono molto importanti nella dieta di carnivoramente come cani e gatti.
Verifica sempre l’etichetta e scegli cibi con proteine di alta qualità.
Ovviamente, se il tuo animale ha problemi digestivi, consulta il veterinario prima di fare cambiamenti all’alimentazione.
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