Anche i cani starnutiscono, perché sono raffreddati, proprio come noi, ma in certi casi può essere il sintomo di un problema più grave.
Proprio come noi esseri umani, anche gli animali domestici possono raffreddarsi. Specialmente in particolari periodi dell’anno, come quando le temperature calano bruscamente, anche i cani si possono raffreddare. L’influenza colpisce noi così come i nostri fedeli amici. Spesso, si tratta di una condizione molto comune e poco allarmante, in altri casi, però, può essere sintomo di un problema molto più grave.
Se, ad esempio, stiamo passeggiando con il nostro cane e, durante la consueta passeggiata, questo inizia a starnutire con insistenza, allora è un campanello di allarme che non bisogna mai sottovalutare. Lo starnuto, come sappiamo, è il riflesso involontario che mettiamo in atto per espellere corpi estranei o particelle irritanti intrappolati nelle narici. In tal caso, bisogna monitorare attentamente il comportamento del cane. Quando allarmarsi?
Esiste una differenza netta tra starnuto e starnuto inverso. Quest’ultimo è un’azione che il corpo compie per difendersi dall’aggressione o dall’introduzione di corpi estranei o da sostanze irritanti e fastidiose. Si tratta di un atto messo in pratica soprattutto dai cani brachicefali, ossia quelli con il muso schiacciato e che hanno maggiori problemi respiratori. Si tratta di un atto di difesa delle vie respiratorie e consiste nel soffiare via gli oggetti esterni.
Lo starnuto, invece, è un’azione involontaria che, al contrario, comporta l’aspirazione dell’aria e poi il rilascio di mucose e particelli intrappolare nelle cavità nasali. Se lo starnuto inverso e lo starnuto normale durano pochi secondi e rappresentano entrambi un atto di difesa, se continui occorre indagare bene e monitorare il comportamento dell’animale.
Se lo starnuto è insistente, oppure se è accompagnato da muco o addirittura da sangue, allora occorre rivolgersi al veterinario, perché la situazione potrebbe essere grave. Le cause possono essere molteplici, visto che si tratta di una reazione a molti fattori: spesso, la causa principale è legata all’aspirazione di un forasacco. In tal caso, bisogna intervenire per rimuovere il forasacco prima che possa essere aspirato e introdotto nei polmoni.
Oltre all’introduzione di un forasacco, che può provocare danni gravissimi agli organi dell’animale, altre cause di starnuti continui possono ricollegarsi a riniti, ossia l’infiammazione di mucose nasali a causa di batteri, reazioni allergiche o virus. Oppure, si può trattare di una neoformazione, ossia l’eccesso di muco nelle cavità nasali, o ancora, a causa di un trauma subito, che magari ha creato una lesione interna che dà fastidio al cane.
Altrimenti, la causa può essere ricondotta a un problema dentale, che può portare all’infiammazione delle vie respiratorie. Insomma, i fattori che possono scatenare un raffreddore improvviso sono tante, così come starnuti continui. Se lo starnuto è improvviso e continuo, allora meglio sottoporre l’animale a una rinoscopia, che si effettua con anestesia generale.
Non bisogna mai sottovalutare una condizione simile, perché potrebbe trattarsi di una questione di vita o di morte. Inoltre, i cani di piccola taglia, oppure i cani brachicefali, rischiano maggiormente, e possono andare incontro a collasso tracheale. Oltre a ciò che il cane annusa, durante una passeggiata, bisogna stare attenti a una parte del suo corpo molto vulnerabile e che può determinare anche gravi problemi di salute.
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