Molti proprietari amano condividere un pezzetto di frutta con il proprio cane, ma non sempre sanno se ciò che è salutare per noi lo è anche per lui.
Tra i frutti più comuni, la mela è uno di quelli che suscitano più curiosità e dubbi: fa bene o può essere pericolosa? In realtà, se data nel modo giusto, è un alimento sicuro, leggero e perfino benefico. Contiene vitamine preziose, idrata, aiuta la digestione e può diventare uno snack naturale perfetto per ricompensare il cane senza appesantirlo. Tuttavia, come ogni alimento extra, richiede qualche attenzione: non tutte le parti della mela sono adatte, e nemmeno tutte le quantità. In questa guida completa vedremo quando è indicata, quando invece è meglio evitarla e come offrirla in modo corretto per garantire il massimo beneficio senza rischi.
La mela è un frutto ricco di sostanze nutritive e povero di grassi, quindi adatto anche ai cani che devono mantenere il peso sotto controllo. Contiene vitamina A, utile per la vista e per la salute della pelle, e vitamina C, che sostiene il sistema immunitario. Inoltre, la pectina, una fibra naturale presente nella polpa, favorisce il buon funzionamento intestinale e contribuisce a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Anche l’alto contenuto d’acqua è un punto a favore: aiuta a mantenere idratato l’organismo, soprattutto nei mesi caldi o dopo l’attività fisica.
Offrire qualche fettina di mela può essere un modo semplice per integrare fibre e vitamine nella dieta, migliorando la salute digestiva del cane. Masticarla, inoltre, aiuta a rimuovere residui di cibo e a mantenere la bocca più pulita. Non si tratta certo di un sostituto dello spazzolino, ma può rappresentare un piccolo gesto di cura quotidiana che unisce gusto e salute.
Come spesso accade con gli alimenti naturali, anche la mela può diventare un rischio se data in modo scorretto. I semi contengono tracce di amigdalina, una sostanza che può rilasciare cianuro; le quantità sono minime, ma è sempre bene eliminarli, insieme al torsolo, che può causare soffocamento o problemi digestivi, soprattutto nei cani di piccola taglia. È consigliabile anche lavare con cura la buccia o sbucciarla, per evitare residui di pesticidi o cere che si trovano spesso sui frutti non biologici.
Un altro errore comune è esagerare con le dosi. La mela deve essere vista come un piccolo premio, non come parte principale della dieta. Se il cane ne mangia troppa, può andare incontro a gonfiore, feci molli o leggeri disturbi intestinali. La moderazione è la chiave per ottenere i benefici senza effetti indesiderati.
Per offrire la mela al cane in modo sicuro, basta tagliarla a pezzetti o a fettine sottili, eliminando semi e torsolo. Si può servire fresca, dopo una passeggiata o durante un momento di relax, oppure frullarla con un po’ d’acqua per creare una purea morbida. Alcuni proprietari la congelano d’estate, ottenendo così uno snack rinfrescante che aiuta a combattere il caldo.
Anche se il cane sembra gradirla molto, è importante non offrirla ogni giorno. Una o due volte alla settimana sono sufficienti per godere dei suoi effetti positivi. Se dopo l’assaggio il cane mostra segni di fastidio, vomito o diarrea, è meglio sospendere e chiedere consiglio al veterinario. Ogni cane ha un metabolismo diverso, e quello che è salutare per uno può essere meno tollerato da un altro.
Le varietà più dolci, come Golden e Fuji, sono solitamente le preferite dai cani, mentre quelle più aspre come Granny Smith possono risultare meno gradite. È bene scegliere frutti maturi ma non troppo morbidi, da conservare in frigorifero e tagliare al momento per preservarne la freschezza.
In termini di quantità, per un cane di taglia media bastano poche fettine, mentre per i cani più piccoli è meglio limitarsi a un paio di bocconi. Le mele secche o cotte, invece, non sono indicate: durante la cottura perdono parte dei nutrienti e spesso contengono zuccheri aggiunti. Meglio sempre optare per il frutto fresco e naturale, così da offrire un premio genuino e facilmente digeribile.
La mela, se data con buon senso, è un ottimo alleato nella dieta del cane: è fresca, dissetante, ricca di fibre e povera di calorie. Non sostituisce un pasto bilanciato, ma può diventare un gesto d’amore quotidiano che unisce gusto e benessere. L’importante è ricordare che ogni cane è diverso, e che ciò che conta davvero è la qualità del cibo e l’attenzione con cui viene offerto. Una semplice fettina di mela può diventare un modo dolce per prendersi cura di lui, con la sicurezza di fare una scelta sana, consapevole e adatta al suo benessere.
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