“Lo protegge sempre”, cosa si nasconde dietro il legame tra cani e bambini

Per quale motivo i cani hanno un istinto protettivo nei confronti dei bambini membri della famiglia, cosa si cela dietro questo profondo legame?

I cani, lo sappiamo, sono membri della famiglia a tutti gli effetti. Li coccoliamo, li nutriamo, pensiamo alla loro salute, e questi ricambiano trasmettendo amore e attenzioni. Quello tra umani e cani è un legame che affonda le radici nella preistoria, un legame basato su rispetto e fiducia, su passione e amore, su fedeltà e amicizia, ma cosa lega così fortemente un cane ai piccoli della famiglia?

Neonato giocane con il cane
Un neonato con il suo cane (Canebassotto.it)

I cani nutrono un istinto di protezione nei confronti dei più piccoli, specie se appartenenti allo stesso nucleo familiare, un istinto primordiale, ancestrale, legato alla natura stessa del cane, animale discendente dal lupo. Dunque, l’istinto di protezione deriva proprio dai lupi, con gli adulti del branco che si prendono cura dei cuccioli. A contare, però, non è soltanto l’origine ancestrale, ma sono anche la razza e la personalità del singolo esemplare.

Protezione dei piccoli della famiglia, perché i cani hanno l’istinto di proteggere i bambini

Il legame che si stabilisce tra cane e bambino è fortissimo, basato sul puro sentimento di affetto. È essenziale, per i genitori, educare i propri bambini a mantenere un comportamento corretto nei confronti degli animali, specialmente dei cani. Comportamenti e atteggiamenti scorretti, infatti, possono scatenare esiti drammatici, come spesso si sente nei telegiornali. Cani e bambini devono essere educati e devono essere spinti all’adozione di comportamenti rispettosi.

Entrambi devono sentirsi a proprio agio quando sono insieme. Il bimbo non deve avere paura dell’animale, ma deve saperlo trattare, mentre il cane deve imparare a riconoscere il bimbo come membro della famiglia, per amarlo e proteggerlo. Instaurare un rapporto di amore e di protezione tra cani e bambini non è difficile, i cani sono empatici e intelligenti e si affezionano facilmente, inoltre, come accennato, grazie al loro istinto atavico, capiscono di dover proteggere i “cuccioli” della famiglia.

Bimbo offre cibo al suo cagnolino
Rapporto speciale tra bimbo e cane (Canebassotto.it)

Il contesto fa tanto, ed è importantissimo creare un ambiente sano e sereno in casa. Gli adulti devono monitorare cani e figli, quando sono insieme, specie nei primi mesi. Occorre che educhino i propri piccoli e i propri animali domestici. L’educazione è un fattore essenziale per vivere bene: al cane, ad esempio, deve essere insegnato che in famiglia ognuno ha il suo ruolo, alla cui base c’è sempre il rispetto reciproco.

Legame tra bambini e cani, un rapporto che ha radici antichissime

Il legame tra esseri umani e lupi è iniziato circa 40 mila anni fa. I lupi, venendo addomesticati, hanno poi generato i cani. I cani, pur avendo un comportamento più docile e servile, hanno mantenuto comunque un istinto selvaggio, derivante dal lupo. La protezione nei confronti dei piccoli del “branco” è un comportamento ancestrale che possiedono tutti i cani, indipendentemente dal tipo di razza a cui appartengono.

Come evidenziato in uno studio risalente al 1998 e pubblicato sulla testata Journal of Comparative Psychology, c’è un comportamento etologico che lega tutti gli esseri viventi, in particolare i mammiferi, ed è l’attaccamento ai piccoli e il relativo senso di protezione. Così come i genitori accudiscono e proteggono i propri figli, lo stesso fanno gli altri mammiferi. Ma i mammiferi hanno l’istinto anche di proteggere i piccoli di altri nuclei familiari e di altre specie.

Mamma lascia che il figlio accarezzi il cane
Bimbo accarezza il muso del cane (Canebassotto.it)

I cani, così come gli scimpanzé, hanno un profondo istinto di protezione, sono fortemente emotivi ed empatici, come gli uomini, e sanno leggere le emozioni e gli stati emotivi dei bambini. Sanno riconoscere quando questi sono contenti, quando piangono, quando soffrono e stanno male, o quando hanno paura. Naturalmente, tra i cani ci sono razze maggiormente “sensibili”, poiché sono state selezionate nel corso dei secoli. Hanno quindi un imprinting genetico più spiccato di altre razze.

I comportamenti protettivi del cane nei confronti dei bambini

Ogni cane ha il suo carattere e ogni razza ha le sue caratteristiche, tuttavia, ci sono comportamenti comuni, legati all’istinto: ad esempio, il cane cerca il contatto con il piccolo, si pone davanti a lui, fisicamente, come una sentinella, e lo protegge dall’ambiente che li circonda. Oppure, il cane osserva il bambino con curiosità, lo tiene sempre d’occhio, e ancora, abbaia se qualcuno, un estraneo, si avvicina al bambino.

Infine, il cane adotta le stesse abitudini e gli stessi ritmi del bambino: mangia quando mangia il piccolo, dorme quando il bimbo riposa, e così via. Anche in questo contesto, è importante capire se la protezione dell’animale non sfoci in atteggiamenti aggressivi, ossessivi e di eccessiva gelosia. Sta sempre agli adulti impartire i giusti insegnamenti. Per quanto tempo si può lasciare un cane da solo?

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