Il gesto eroico di un uomo per salvare il proprio cane: muore congelato dopo esseri tuffato per recuperare l’animale che stava annegando.
Ci sono legami talmente forti che sono difficili da spiegare. Per molte persone, un animale domestico è come un membro della famiglia, un figlio, un fratello, un amico inseparabile. Un legame meraviglioso che conoscono bene tutti coloro che possiedono un animale in casa. Gli animali domestici si affezionano a noi, ci ammirano, ci osservano, adottano le nostre abitudini e i nostri ritmi, ricambiando il nostro amore.

Il rapporto di affetto tra essere umano e animale domestico è una delle cose più belle e forti al mondo, e c’è chi, per salvare il proprio cane o gatto, è disposto a rischiare la vita. È ciò che è successo, qualche giorno fa, negli Stati Uniti, dove un uomo dell’Indiana è deceduto per trarre in salvo il suo cane, caduto in un laghetto ghiacciato.
Uomo si tuffa nelle acque ghiacciate del lago per salvare il proprio cane, ma non riesce a risalire
Si chiamava Philip Hoover, 69 anni, e portava a spasso il proprio amico a quattro zampe ogni giorno, nei boschi che circondavano la sua abitazione. Lunedì scorso, però, le cose hanno preso una brutta piega. Approfittando del freddo, il cane di Philip si è messo a correre e a giocare con la neve, non accorgendosi di essere salito su una lastra di ghiaccio, formatasi sulla superficie del lago.
Il 69enne ha richiamato il proprio animale, per non farlo allontanare, ma questo, saltellando sul ghiaccio, lo ha spezzato, cadendo in acqua e non riuscendo più a risalire. Hoover, senza pensarci due volte, si è lanciato nel soccorso, entrando nel lago ghiacciato e raggiungendo il punto esatto in cui il suo cane è affondato.

Una temperatura esterna di -3 gradi e le acque gelide che impedivano al cane di nuotare per risalire. L’uomo si è tuffato a sua volta, senza esitare, per salvare il compagno, riuscendo ad afferrarlo per il collare. Con tutta la forza in suo possesso, Philip è riuscito a riportare il cane in superficie, pagando però un prezzo altissimo. Debole, affaticato, trafitto dall’acqua gelida, in quel caso trasformatasi in lama di rasoio, il 69enne è morto affogato.
Morto per salvare il suo cane, tragedia in una cittadina di montagna negli Stati Uniti
Nella contea di Elkhart è lutto per la morte improvvisa di Philip Hoover, uomo stimato da tutti i residenti. Le Autorità non conoscono l’esatta dinamica dell’incidente, ma hanno ricostruisco gli ultimi attimi. Contattati da un passante, che ha visto il cane di Philip da solo, zuppo, e che abbaiava disperato verso il lago, le Forze dell’Ordine sono intervenute in pochi minuti, ma ormai era troppo tardi.

Nel laghetto artificiale c’era il corpo senza vita di Hoover. Nonostante la corsa in ospedale, i medici non hanno potuto fare nulla, se non constatare il decesso. La comunità è ancora scossa dall’accaduto e Philip Hoover ora è considerato un eroe. Il suo gesto dimostra quando possa essere potente e profondo il legame tra uomo e animale domestico, un legame che può andare oltre la vita e oltre la morte.





