Per chi vive con un cane, la paura di perderlo anche solo per un attimo è tra le più grandi. Negli ultimi anni la tecnologia è diventata un’alleata preziosa per la sicurezza dei nostri animali, e tra i dispositivi più discussi e utilizzati c’è l’Apple AirTag.
Nato per ritrovare oggetti smarriti, questo piccolo accessorio è diventato anche uno strumento utile per monitorare i movimenti dei cani, soprattutto in ambienti urbani. Ma funziona davvero? E, soprattutto, è una scelta adatta per ogni situazione? In questa guida aggiornata al 2025 scopriamo come usare l’AirTag nel modo giusto, quali sono i suoi limiti, i modelli più recenti e le alternative migliori per non perdere mai di vista il proprio amico a quattro zampe.
L’Apple AirTag è un dispositivo di localizzazione compatto, grande più o meno come una moneta, pensato inizialmente per aiutare a ritrovare oggetti come chiavi, borse o portafogli. Si collega all’app “Dov’è” degli iPhone e consente di localizzare in tempo reale la sua posizione sfruttando la rete globale di dispositivi Apple. In pratica, quando l’AirTag si trova nelle vicinanze di un iPhone o di un iPad, invia un segnale Bluetooth che permette di visualizzarne la posizione sulla mappa. È un sistema che si basa sulla collaborazione di milioni di dispositivi nel mondo, e proprio questa rete capillare lo rende efficace, purché ci si trovi in zone abitate o ben coperte da utenti Apple.
A differenza dei collari GPS tradizionali, l’AirTag non ha una propria connessione dati, quindi non può trasmettere la posizione in tempo reale in aree isolate. Tuttavia, il suo funzionamento è straordinariamente preciso in città o luoghi frequentati, dove il passaggio di dispositivi Apple è continuo. La batteria, sostituibile, dura circa un anno e l’uso è estremamente semplice: basta avvicinarlo all’iPhone e configurarlo in pochi secondi.
Molti proprietari scelgono di usare un AirTag per il cane perché offre un modo immediato e discreto per sapere dove si trova. È un dispositivo leggero, resistente e dal design minimalista, che si può fissare facilmente al collare tramite appositi supporti in silicone o metallo. In caso di smarrimento, la funzione “modalità smarrito” invia una notifica appena il cane viene rilevato da un altro dispositivo Apple, rendendo più facile localizzarlo o ricevere aiuto da chi lo trova.
Un altro vantaggio importante è la totale assenza di abbonamenti mensili. Molti collari GPS richiedono una SIM e un piano dati, mentre l’AirTag funziona senza costi aggiuntivi. È quindi un’opzione economica e pratica per chi vive in città, porta spesso il cane al parco o desidera un livello di sicurezza in più durante le passeggiate.
Nonostante la sua utilità, è bene ricordare che l’AirTag non sostituisce un vero localizzatore GPS. In zone rurali, montane o con scarsa copertura Apple, il segnale può essere intermittente. Inoltre, non è pensato per il monitoraggio costante dei movimenti, ma piuttosto per ritrovare il cane in caso di allontanamento temporaneo.
Nel 2025 Apple ha introdotto la nuova versione AirTag 2, che offre una maggiore precisione grazie al miglioramento della tecnologia Ultra Wideband e una resistenza all’acqua più elevata, utile per i cani che amano nuotare o giocare all’aperto. Anche la compatibilità con l’app “Dov’è” è stata potenziata, consentendo un ritrovamento più rapido e un raggio di copertura leggermente più ampio.
Accanto al dispositivo principale, sono usciti numerosi accessori pensati proprio per gli animali. Marchi come Belkin, Nomad e PetKit propongono collari con supporto integrato o custodie antiurto che impediscono all’AirTag di staccarsi anche durante la corsa o il gioco. Alcuni modelli sono rivestiti con materiali antistrappo e resistenti alla masticazione, per garantire sicurezza e durata anche nei cani più vivaci.
Il prezzo del nuovo AirTag si mantiene accessibile: circa 39 euro per un singolo dispositivo e 129 euro per il set da quattro. Gli accessori, invece, oscillano tra i 10 e i 30 euro a seconda dei materiali e del design. Si possono acquistare sul sito ufficiale Apple, su Amazon o nei principali negozi di elettronica come Mediaworld ed Euronics. In alternativa, alcuni negozi per animali offrono collari già predisposti con alloggiamento per AirTag, una soluzione comoda per chi non vuole fare modifiche.
Configurare l’AirTag è un processo rapido: basta avvicinarlo all’iPhone e seguire le istruzioni sullo schermo per assegnargli un nome, come “Collare di Luna” o “Tag di Fido”. Una volta collegato, la posizione apparirà automaticamente nell’app “Dov’è”. Da lì è possibile visualizzare la distanza, la direzione e persino attivare un suono per ritrovarlo più facilmente.
L’AirTag funziona anche con la modalità smarrito, che permette di inserire un numero di telefono o un messaggio di contatto: se qualcuno trova il cane e avvicina il proprio iPhone al dispositivo, può leggere le informazioni e restituirlo. È un sistema intelligente e rispettoso della privacy, perché non mostra i dati del proprietario a meno che non sia necessario.
Per chi vive in campagna o desidera un tracciamento in tempo reale, l’AirTag potrebbe non essere sufficiente. In questi casi, conviene considerare dispositivi GPS specifici per animali, come Tractive GPS Dog 4, Kippy EVO o Weenect Dogs 2, che offrono mappe in diretta e notifiche istantanee sullo smartphone. Sono più costosi e richiedono un abbonamento mensile, ma assicurano copertura anche in aree senza rete Apple.
In ambito urbano, invece, l’AirTag resta una delle soluzioni più semplici, economiche e discrete per aumentare la sicurezza del proprio cane. Non sostituisce l’attenzione del proprietario, ma aggiunge un livello di tranquillità in più durante le passeggiate quotidiane o i viaggi. L’importante è usarlo con buon senso, scegliere un collare adatto e ben saldo, e verificare periodicamente la carica della batteria.
In definitiva, l’Apple AirTag non è nato per gli animali, ma si è dimostrato uno strumento efficace e affidabile per chi vive in contesti urbani. Un piccolo oggetto capace di offrire grande serenità, soprattutto a chi considera il proprio cane un compagno di vita da proteggere sempre.
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