Negli ultimi anni il cibo monoproteico per cani è diventato una delle scelte più diffuse tra i proprietari più attenti alla salute e alla dieta dei loro animali.

Si tratta di alimenti formulati con una sola fonte di proteine animali, pensati per ridurre il rischio di intolleranze, migliorare la digestione e semplificare la gestione di eventuali problemi alimentari. Il cibo monoproteico non è però indicato per tutti i cani: capire quando usarlo e come sceglierlo è fondamentale per evitare squilibri nutrizionali e garantire un’alimentazione completa e bilanciata. In questa guida analizziamo nel dettaglio come scegliere il prodotto giusto, per quali cani è davvero utile e quali sono le migliori marche del 2025, con qualche consiglio pratico per passare gradualmente a una nuova dieta senza stress.
Come scegliere il cibo monoproteico
Il principio del cibo monoproteico è semplice: una sola fonte di proteine animali per volta. Questo approccio permette di individuare facilmente eventuali intolleranze e di migliorare la digestione nei cani più sensibili. La prima regola è controllare l’etichetta: la fonte proteica deve essere chiaramente indicata (ad esempio “solo pollo”, “solo agnello” o “solo pesce”). Un buon prodotto contiene una percentuale elevata di carne o pesce, poche farine animali e nessun additivo artificiale.
È importante anche scegliere in base alle esigenze del cane. Le proteine del pollo e del manzo sono più comuni, ma se il cane manifesta irritazioni o disturbi digestivi è meglio orientarsi su proteine alternative come anatra, cavallo, coniglio o salmone, spesso meglio tollerate. Infine, va considerato il tipo di alimento: le crocchette monoproteiche offrono praticità, mentre l’umido è più digeribile e idratante, ideale per cani anziani o con scarso appetito.
A quali cani fa bene il cibo monoproteico
Il cibo monoproteico è particolarmente indicato per cani con intolleranze alimentari o disturbi gastrointestinali ricorrenti. In questi casi, eliminare le fonti proteiche multiple aiuta a ridurre le reazioni avverse e a individuare con precisione quale alimento scatena il problema. È utile anche per cani con dermatiti, perdita di pelo o pruriti inspiegabili, spesso legati a una risposta immunitaria a proteine comuni come pollo o manzo.
Anche i cani anziani possono trarre beneficio da una dieta monoproteica, poiché hanno un metabolismo più lento e possono digerire meglio proteine più leggere come il pesce o l’agnello. Per i cuccioli, invece, è preferibile una dieta più varia, a meno che non ci siano specifiche indicazioni veterinarie. In ogni caso, è sempre consigliabile consultare il veterinario prima di modificare l’alimentazione, soprattutto se il cane ha patologie in corso.
Quali sono le razze a rischio
Alcune razze sono più predisposte a sviluppare intolleranze o sensibilità alimentari. Tra queste rientrano Bulldog, Boxer, Labrador Retriever, West Highland White Terrier, Shar Pei, Cocker Spaniel e Dalmata. Questi cani possono manifestare prurito, lacrimazione eccessiva, arrossamenti o problemi intestinali quando assumono proteine difficili da digerire o combinazioni proteiche complesse.
Per loro, un cibo monoproteico rappresenta una scelta preventiva e spesso risolutiva, capace di migliorare la qualità del pelo e ridurre disturbi cronici. Tuttavia, anche cani di razze non predisposte possono trarre vantaggio da una dieta più semplice, soprattutto se vivono in ambienti stressanti o hanno subito cambiamenti recenti di alimentazione. Meno ingredienti non significa meno nutrizione, ma più controllo e maggiore equilibrio.
Classifica del miglior cibo umido monoproteico per cani
Nel 2025 i marchi più apprezzati per qualità, digeribilità e formulazione naturale sono:
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Natural Trainer Sensitive con salmone: ideale per cani adulti con pelle sensibile, senza glutine e con alta percentuale di proteine nobili.
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Monge Monoprotein Agnello: carne italiana, alta digeribilità e assenza totale di coloranti e conservanti.
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Almo Nature HFC Single Protein Tonno: prodotto 100% naturale, adatto anche a cani con stomaco delicato.
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Stuzzy Monoprotein Cavallo: ottima alternativa per cani allergici al pollo, con ingredienti tracciabili e senza cereali.
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Farmina N&D Ocean Merluzzo e Zucca: fonte proteica unica di pesce, arricchita da antiossidanti naturali e senza OGM.
Tutti questi prodotti offrono ricette trasparenti e bilanciate, perfette per chi vuole alternare il pasto secco con alimenti umidi di alta qualità.
Classifica delle migliori crocchette monoproteiche
Anche nel settore del secco le opzioni di qualità non mancano. Ecco i prodotti più consigliati nel 2025:
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Simpsons Premium Sensitive Agnello e Patate: senza cereali, con ingredienti naturali e un’ottima resa digestiva.
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Farmina N&D Quinoa Skin & Coat: formulata per la salute del pelo e della pelle, con aringa come unica proteina.
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Brit Care Monoprotein Salmone: altamente digeribile, adatta anche ai cani sportivi.
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Forza10 Monoprotein Cavallo: ideale per diete a esclusione e per cani con dermatiti o intolleranze alimentari.
- Acana Singles Duck & Pear: con anatra come unica fonte proteica, ottimo equilibrio tra gusto e valore nutrizionale.
Queste crocchette sono formulate per fornire proteine di alta qualità, con un contenuto controllato di carboidrati e grassi per mantenere il peso ideale e il corretto apporto energetico.
Come passare al nuovo cibo monoproteico
Il passaggio a un nuovo tipo di alimento va sempre fatto in modo graduale, per permettere all’intestino del cane di adattarsi senza disturbi. Nei primi giorni è consigliabile mescolare una piccola parte del nuovo cibo al vecchio, aumentando la quantità progressivamente nell’arco di una settimana. Durante la transizione, è normale che il cane mostri curiosità o diffidenza, ma forzarlo non serve: meglio lasciare che si abitui con calma.
Se compaiono sintomi come feci molli o rifiuto del pasto, è bene rallentare il cambio e consultare il veterinario. Quando la transizione è completata, si potranno notare i benefici: digestione più leggera, pelo lucido e una maggiore vitalità, segni che il nuovo alimento è stato accettato e assimilato nel modo giusto.
Una dieta monoproteica non è una moda, ma una scelta consapevole che può migliorare davvero la qualità della vita del cane. Offrire cibo semplice, naturale e ben bilanciato significa ascoltare le sue esigenze e garantire un benessere duraturo, giorno dopo giorno.




