Il tuo cane bassotto potrebbe soffrire di solitudine: ecco come scoprire se sta male e cosa fare per risolvere la situazione.
Quando si parla di bassotti, tutti pensano subito al loro corpo allungato e alle zampette corte che li rendono riconoscibili a un chilometro di distanza.

È una razza che fa sorridere solo a guardarla, ma dietro quell’aspetto buffo c’è un cane sensibile, molto più profondo di quanto sembri. E lo capisci davvero solo convivendoci: il Bassotto vive per la sua famiglia, e senza di lei si spegne.
Il bassotto può sentire la solitudine?
Il Bassotto nasce in Germania come cane da caccia, agile e determinato nonostante la statura. Nel tempo è diventato un compagno di vita affettuoso e molto legato al suo umano.
Non è un cane che sta bene da solo: ti segue ovunque, vuole sapere cosa stai facendo, dove stai andando, perché stai andando. Ha un carattere vivace, curioso, sempre pronto a mettersi in mezzo pur di non sentirsi tagliato fuori.

Proprio per questo, lasciarlo da solo per troppe ore non è una buona idea. Molti bassotti iniziano a stressarsi già dopo 3-4 ore di isolamento. Alcuni abbaiano, altri scavano, altri ancora si chiudono in sé stessi. Non è capriccio: è sofferenza emotiva.
Perché il bassotto soffre tanto la solitudine
A differenza di altre razze più indipendenti, il bassotto sviluppa un attaccamento fortissimo alla famiglia. Non vuole solo compagnia: vuole partecipare alla vita quotidiana. Se la casa resta vuota per troppo tempo, lui si sente abbandonato.

E questo vale a tutte le età, anche quando diventa un adulto più tranquillo. La sua testa resta sempre quella di un cane che ha bisogno di contatto e di una routine. E non pensare che mettergli vicino un altro cane risolve la situazione, lui vuole stare con te.
Come capire se il bassotto è il cane giusto per te
Se stai pensando di prendere un bassotto, chiediti una cosa semplice: posso dedicargli tempo tutti i giorni?
Non è un cane che riesce a stare molte ore da solo, non vive bene in solitudine, non si accontenta di poche attenzioni. È un compagno di vita vero, che resta accanto a te anche quindici anni e che soffre molto quando tu non ci sei.
Se sei disposto a condividere la tua quotidianità, i tuoi spazi, le vacanze, i momenti belli e perfino i tuoi silenzi, allora avrai accanto un amico unico, capace di riempire le giornate con il suo carattere buffo e affettuoso.
E quando lo guarderai mentre ti segue con quelle zampette cortissime, ma anche veloci, capirai perché tanti si innamorano di questa razza, non si può non amarla.





