Pablo Picasso è uno degli artisti più influenti della storia moderna, noto per aver rivoluzionato il mondo dell’arte con il suo stile unico.
Pittore, scultore e ceramista, Picasso è stato un protagonista chiave nel movimento cubista, dando vita a opere che sfidano i tradizionali canoni di rappresentazione della realtà.
La sua arte non soltanto ha avuto un profondo impatto nel campo delle arti visive, ma ha anche influenzato il mondo culturale in senso più ampio.
Le sue opere sono apprezzate a livello globale e continuano a essere studiate da appassionati e studiosi per la loro complessità e la tecnica innovativa.
L’affascinante Musa di Picasso: Il bassotto Lump
Nel nostro nuovo episodio del Podcast del Bassotto intitolato “Una Zampa nell’Arte: Lump, il Bassotto che Visse con Picasso,” il nostro Giovanni Angioni ci racconta la storia dello straordinario amore tra Picasso ed il suo inseparabile amico.
Il legame affettuoso tra Pablo Picasso ed il suo bassotto tedesco di nome Lump è una nota pittoresca nella storia dell’arte moderna.
Questo animale dallo sguardo deciso non è solo un particolare nel vasto universo delle opere di Picasso, ma un personaggio che ha vissuto al fianco del maestro, entrando nel territorio delle sue muse.
Lump, nella sua forma unica – allungata e bassa –, ha partecipato in quindici dei quarantaquattro studi che Picasso ha dedicato alla reinterpretazione del capolavoro di Velázquez, “Las Meninas“.
Fu nel 1957, infatti, che la figura reale del cane nell’opera originale fu sostituita dalla caricatura del bassotto, trasformando la scena con un tocco di spirito e personalità.
La presenza di Lump diventa un capitolo a sé nel libro fotografico “Picasso e Lump: L’odissea di un Bassotto”, pubblicato da David Douglas Duncan, fotografo americano e proprietario dell’animale.
Quest’opera intima regala immagini che ritraggono l’interazione quotidiana tra il bassotto e il suo illustre compagno nella loro residenza, la villa “La Californie” a Cannes.
Duncan, già conosciuto per la sua fotografia di guerra, aveva il privilegio di accedere alla vita privata dell’artista, documentando momenti familiari e l’affetto reciproco tra l’uomo e l’animale.
Le foto mostrano Lump integrato perfettamente nella routine domestica, partecipando ai pasti e persino spesso alzandosi in grembo all’artista per condividere il suo cibo – in linea con le tipiche caratteristiche dei bassotti.
Pablo Picasso ritrae l’essenza di Lump non solo nei suoi dipinti ma anche in una scultura in bronzo, celebrando la loro unione artistica e affettiva.
Il calore e l’interazione tra Picasso e Lump, condivisa con i figli dell’artista, Claude e Paloma, affiorano nelle immagini.
Tuttavia, questa vita serena viene turbata quando Picasso inizia a prendere le distanze dai suoi figli a seguito di conflitti con la loro madre, Françoise Gilot, e un evento ancor più triste segna la vita di Lump: l’insorgere di problemi alla spina dorsale, tipici dei bassotti.
Duncan interviene quando scopre che il suo bassotto sta male. Senza esitazione, lo porta con sé in Germania in cerca di cure adeguate, provando un beneficio temporaneo.
Anche se dopo il trattamento Lump non fa più parte degli incontri con Picasso, il suo posto nella storia dell’arte e nelle affezioni del maestro rimane incontestato.
In questo racconto di amore e arte, Lump non è solo un cane, ma una vera e propria musa che ha catturato il cuore di Picasso.
La complicità tra l’artista e il suo bassotto evidenzia una dimensione umana e affettiva che supera le critiche poste alla vita personale di Picasso. Il loro legame rimane incancellabile fino alla fine, con Lump che lascia il mondo una settimana prima di Picasso nel 1973.
La storia di Lump e Picasso è un inno alle muse inconsuete, ad un’affezione che trascende i normali legami tra un artista e la sua ispirazione, e ad un’amicizia che rimane immortalata nell’arte e nella memoria.